martedì 21 ottobre 2014

Vuoi uscire dal mondo dei vampiri per entrare nel Regno dei vivi (svegli)? Ci vuole ascolto ...


Haile Selassié mi chiede di continuare a legiferare. Eccomi quindi a spiegarvi la posizione della mani prediletta da tutti i Rastafari, esattamente come quella Selassié amava tenere in qualsiasi circostanza, non solo nelle preghiera.

Grazie alle mani poste come nell'immagine è possibile passare in quello che nella Bibbia è considerato il mondo dei vivi o degli svegli. Si tratta quindi di una chiave, benchè ìl fulcro per l'accesso resti Selassiè in persona, e questa posizione può esser mantenuta quando meditate. Non basta metter la mani in questo modo per entrare nel mondo dei viventi, con quelli che respirano, ma ciò crea un'unione mistica tra la parte destra e sinistra del corpo, cervello incluso, che facilita l'accesso. Per facilitare ulteriormente la cosa è possibile sfruttare il dono già ricevuto da un altro Rasta e partecipare con una sola delle proprie mani, unita a quella del Rastariano.

Se ciò non basta, ascolta la presenza di RastafarI nel tuo cuore. Nel suo periodo di passaggio sulla Terrà, l'Altissimo Dio Jah, incarnato in Selassiè, ha sciamanicamente diffuso il suo spirito in ogni cosa, per sempre. Lui, quindi, dimora nel cuore di chiunque, in qualsiasi essere vivente, vegetale o animale,  devi solo ascoltarlo per percepirne la presenza.
Certo ci vuole un cuore grande e forte, perchè Selassié era uomo buono e giusto. I cuori deboli che preferiscono la mollezza di Babilonia non lo comprendono e si compiaciono, per esempio, con il vino e tabacco, che parlano contro la coscienza. Perdono quindi le funzioni cognitive superiori e abbandono Dio, fino a non riconoscerlo più quando si presenta innanzi a loro.

Per svampirizzarti, poi, oltre a droghe come alcol e tabacco (più quelle pesanti e illegali come cocaina e eroina) che portano alla morte, è meglio evitare di mangiare i cadeveri. Se ascolti bene la tua coscienza, lei già lo sa e te lo dice che gli animali non sono da mangiare. Se poi vuoi strafarti di proteine animali cavoli tuoi, ma per legge del contrappasso perderai i capelli, così come bevendo troppi liquidi (per esempio, la birra) o usando in modo esagerato le medicine di Babilonia (utili solo in caso di necessità, se le erbe non dovessero bastare). Troppi formaggi, poi, come il tabacco, tapperanno il tuo naso e ti faranno perdere molti respiri vitali.
Ho tanti amici con problemi di perdita di capelli, che spendono soldi per lozioni magiche e visite specialistiche e, manco a dirglielo, capiscono che devono cambiare dieta. Credo cattolicalimente sia predestinazione dovuta all'invecchiamento, ma hanno solo 40 anni. Tagliando invece il cosumo di birra, di carne e medicine e aumentando quello di canapa, la capigliatura ne ha un beneficio incredibile (vedi qualsiasi rasta con i cappelloni e i drealock anche da anziani).

Quella della coscienza è la voce di Dio, RastafarI, e lei già lo sa, e se l'ascolti te lo dice, che gli animali non si mangiano. Se proprio non riesci a diventare vegetariano, cerca almeno di smettarla con il maiale e i calamari, i cibi preferiti dai babilonesi che non credono a nulla.
Non appena diventi Rasta, entri in contatto con il tuo spirito e automaticamente ti accorgi dei cambiamenti che comportano gli alimenti quando entrano nel tuo corpo. Per questo i Rasta preferisco cibi Ital, vitali. Il maiale, per esempio, ha dal senso dell'orientamento incredibile, dicono, ma è considerato immondo in molte religioni, come in quella Rasta, che deriva dall'ebraismo, per il suo modo di mangiare. Non rumina con calma masticando lentamente, ma ingurcida voracemte e questo suo modo di fare passa in chi lo mangia (avete presente le persone alle prese con una grigliata?), alterando negativamente i pensieri, quindi le parole. Sono cose di cui ti accorgi, però, solo se la tua anima è ben salda e presente nel tuo corpo, altrimenti, soprattutto se lo mangi fin da piccolo, il modo di pensare a cui porta pare la normalità.

Il mio consiglio è prova a evitarlo e poi dai uno sguardo ai cambiamenti che avvengono nelle persone accanto a te che lo conumano e capirai. Allo stesso modo, prova a staccarti dal tabacco (non l'ho mai consumato molto, più che altro per le canne, ma solo di recente sono riuscito a starne senza) e subito noterai, in chi lo fuma, appena terminata la sigaretta, un aumento incredibile della chiassosità e dell'aggressività verbale nei confronti della bontà e del buon senso.  Con l'acol, questa aggressività può essere anche fisica.
Osservando ti rendi conto quando questi vizi, che purtoppo spesso appartengono anche alle classi politiche, portino a uno stile di vita da spiranti suicidi. Con la pura canapa, invece, le persone traggono ispirazione per parole buone e beneficio per la respirazione.

Direte insomma che mi sono fumato l'impossibile, ma non è quello, è una questione di realtà.
Se vuoi far parte dei vivi devi smetterla con ciò che porta alla morte e scegliere la felicità. Le illusioni di Babilonia sono grandissime, è facile caderci credendo di stare nel paradiso della sua grandezza. In realtà, però, quello è l'inferno, mentre il Paradiso vero è fatto di piccole cose.

Tiene quindi ben presente l'Etiopia nel tuo orizzonte, mentre fai qualunque cosa, dal lavoro, alla ginnastica, il tai chi o lo yoga che pratichi per il tuo spirito e vedrai che tutto ti parrà più reale e concreto.











Nessun commento:

Posta un commento