giovedì 30 ottobre 2014

Ogni tanto mi vien da ruggire come un leone

Ultimamente mi balena per la testa l'idea di farmi i dreadlock ai capelli. Non che siano necessari per essere un vero rasta, per quello conta il cuore. Anche perdessi i capelli, come dicono, resterei rasta. Il punto è che questa cultura mi è entrata talmente dentro che ogni tanto mi vien da ruggire come un leone. Jah, RastafarI Haile Selassié I ha fatto centro. Ho come l'impressione mi ami, mi corregga e mi vien da ringraziarlo. (Forse sto prendendo questo blog un pò troppo come un diario) Interessato all'argomento, domenica sera scorasa, visto c'è stato poco da fare in pizzeria, mi sono visto un paio di documentari (entrambi in inglese). Nel primo video mostrano la vita paradisiaca, seguendo gli insegnamenti biblici e non quelli di Babilonia, di una famiglia RasTa sulle montagne della Giamaica. Sono tutti bellissimi, la mamma di una dozzina tra ragazze e ragazzotti e il padre. La scuola ai figli la fanno i genitori, solo all'aperto (così non c'è il problema di non starci dentro). Cibo Ital vegetariano e autocoltivato, niente alcol, tabacco, caffè (ti svelo un segreto ... è involutivo, per quello, vista la quantità di consumo al mondo, siamo in una fase antecedente alla crezione , come spiegato secondo video). Quando la giornasta chiede alla madre se è preoccupata del fatto i figli fumino la marijuana, lei rispode che devono fumarla o farci il tè che è meglio (per i più piccoli solo come tè), per pulire il corpo. Lei la fumava anche in gravidanza quando non stava bene, o beveva il tè, entrambe le cose continua farle, ed è in gran forma e evoluta, come i figli. Tutti dovrebbero consumare marijuana, ha detto la mamma, perchè è scritto nella Bibbia (... nella Genesi, "vi do ogni erba verde che produce seme come cibo ....."). E se pensi che ultimamente uno studio scientifico ha sancito che la marijuana è meno dannosa di alcol e tabacco, mentre una secondo ricerca che la cannabis non riduce il quoziente intellettivo, a differenza dell'alcol, allora comprendi lo stato delle cose. Un altra scena che mi è rimasta in mente è quella di uno dei figli, ventenne con voglia di metter su famiglia e che si domanda se riuscira mai a trova una ragzza la fuori dal paradiso con quello che hanno in mente di questi tempi (o quei tempi, nel senso del video, perchè ultimissimamente mi sembrano un pò cambiati, o forse sono io), per un gentil uomo come lui. Nel video purtroppo c'è della pubblicità, ma è impressionante notare la differenza tra il mondo di questa famiglia e quello delle promozioni di prodotti di Babilonia. Nonostante i soggetti ripresi nelle pubblicità siano dei modelli, non si avvicinano nemmeno per un attimo in quanto a bellezza alla famiglia rasta.


Il secondo video è invece una scorrellata d'immagine bellissime di Haile Sellassiè che mi hanno scatenato emozioni incredibili, con una voce in sottofondo che spiega per bene la cultra rasta.

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