lunedì 20 ottobre 2014

Capitalismo (Babilonia) Kaput: biscotti equo solidali vs. biscotti commerciali

Da cosa si capisce quanto questo sistema basato sullo sfruttamento, il suicidio alimentare e la logica esclusiva del profitto sia sull'orlo del precipizio (diamogli un alltra spinatarella) se non dai prezzi competitivi dei prodotti  alternativi in termini di qualità.

Alla ricerca in un normale supermercato commerciale di biscotti che non fossero solo zucchero (che è una droga come l'alcol) e farina 00 (nata a causa del razzismo che ha sbiancato pure la farina creando intolleranze come quella al glutine) mi sono imbattuto "Più Integrali" della Galbusera, con zucchero di canna integrale, ricchi di fibre. Assolutamente non Bio, costano la bellezza di 2,90 euro per 330 grammi di prodotto impastato senza amore. Sapore insignificante, emozioni al palato praticamente nulle, senso di sazietà nel mangiarli mancante, consumo frenetico per mancanza di soddisfazione. In questo caso la scienza (amo la scienza anche se, come si dice, quando di parla di cicli lunari e raccolto di vegetali va in panne e non capisce più niente ... per la serie anche lei a i suoi limiti) è stata adoperata a fin di male (il mero profitto), per creare un prodotto che rischiammasse in continuazione al consumo per aumentarne i ricavi, grazie a un'attenta interazione quantitativa di ingredienti: farina di frumento integrale (50%), oli vegetali non idrogenati , zucchero di canna integrale (10%, sperando che non sia quello bianco trattato), sciroppo di glucosio - fruttosio, farina di mais, fibra alimentare (iluina, ?!?!??) 3%, albume d'uovo, latte scremato in polvere, germe di frumento 2%, miele 1,7%, agenti lievitanti (carbonato acido di sodio, carbnato acido di ammonio, difosfato disotico, fosfato monocalcico), sale marino integrale 0,4%, aromi.

Stiamo già parlando di un prodotto più ricercato del solito, perchè integrale, ma se lo assaggi lo puoi definire buono solo se ti mancano completamente le pupille degustative (è nato dal capitalismo senza la canapa, che migliora i sensi, compreso il gusto).
Per esprimermi in termini biblici, se vuoi vivere nel mondo dei mori anzichè in quello dei vivi, straffati di questo tipo di roba. Potrai finalmente azzerare i tuoi sogni, le tue emozioni e vivere come un frigorifero impacchetato.
2,90 euro, 330 grammi.


2,70 euro, 300 grammi.
Altrimenti scegli un prodotto come quelli del Commercio Equo Solidale.  Tra i biscotti, quelli con "Miele e Anacardi"  costano 2,70 euro per 300 grammi.  Sublimano il palato e quando li mangi sembra di sentire la gioia delle donne del mondo al lavoro con prodotti genuini. Contengono infattti il 39%  di prodotti equo solidali, tra cui, zucchero di canna, zucchero di canna integrale, anacardi 10% e miele. Non so se avete mai assaggiato il miele e lo zucchero di canna equo solidale, ma se non lo avete ancora fatto, affrettatevi che meglio, perchè sono di una bontà e genuinità incredibile. Tra gli altri ingredienti  non equo solidali troviamo  olio di palma, uova da galline allevate all'aperto, latte scremato in polvere,  agenti lievitanti (carbonato di sodio, carbonato d'ammonio), aromi.

I due prodotti, quello commerciale e quello alternativo, hanno in pratica lo stesso prezzo. Quello alternativo contiene però ingredienti naturali amalgamati con amore, in grado di donarti l'armonia con il creato, quelli commerciali alla lunga protrebbero invece farti del male e provocarti malattie.

Nel rapporto prezzo-qualità, i biscotti al miele e anacadi del Commercio Equo sono superiori  rispetto ai Galbusera. Donano pure una maggiore soddisfazione nel mangiarli, perchè sono veramente buoni e si finisce con il consumarne meno. Rendono quindi di più e sono decisamente da considerare una scelta migliore, per un futuro gustoso.


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