martedì 30 aprile 2013

.. e il nuovo Governo come fa

Letta parla d'innovazione, modernizzazione del Paese, ma al suo fianco siede Berlusconi che magnetizza tutta l'energia positiva per assorbirla, vivere più a lungo, incollato alla sedia tirando l'acqua al proprio mulino, perché nulla cambi.

D'altro canto, anche se Letta lo volesse veramente, modernizzare il paese vorrebbe dire far cadere la Casta. Se internet diventasse improvvisamente veloce e disponibile a tutti, anche alle zone più remote, chi potrebbe guadagnarci sarebbe proprio Beppe Grillo e il suo Movimento 5 Stelle, scassa privilegi, che finora ha dimostrato essere il meglio nel gestire la comunicazione via web.

Modernizzare il Paese in un'ottica europea, vorrebbe poi dire, anziché andare noi a dire agli altri cosa devono fare, osservare, ascoltare e imparare da ciò che le altre nazioni fanno meglio di noi. Incentivare le piste ciclabili, non solo le autostrade, far pagare al datore di lavoro le spese di viaggio del lavoratore, detassarlo su altri aspetti, in modo assuma gente vicino alla sua attività, diminuendo il traffico e l'inquinamento. Qui però, il governo dovrebbe scegliere tra dare un vantaggio ai produttori di biciclette, non rappresentati in Parlamento e uno svantaggio a chi costruisce macchine, ben piazzato per la cura dei propri affari tra i ranghi più alti degli organi decisionali.
Bisognerebbe poi legalizzare le droghe e la prostituzione, ma qui bisogna vedere se la mafia e il Vaticano (chissà perché stanno dalla stessa parte), con i loro politici ben rappresentati in questo Governo, approvano.

Sono 3-4 gli aspetti che ci separano dell’essere un paese moderno e passano dall’attenzione alla persona, alla società e all’ambiente, cose del tutto trascurate in questi ultimi vent’anni.

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