lunedì 8 aprile 2013

Perchè si corre al supermercato?


La risposta a questa domanda sta con tutta probabilità nel libro di Micheal Moss, "Sale Zuchero, grasso  -  Come i giganti del cibo ci hanno agganciato", di cui si parla in questi giorni sul sito dell'Assosciazione dei Consumatori Aduc.

"Ogni anno, in media, un americano consuma circa 15 chili di formaggio, il triplo degli anni '70, oltre 31 chili di zucchero (cioe' 22 cucchiaini al giorno) e 8.500 milligrammi di sale al giorno, il doppio della dose raccomandata e la maggioranza proviene dai cibi pronti, non dalla saliera sul tavolo'' , spiega l'autore, '' ... sale, zucchero e grassi costituiscono la linfa vitale delle industrie alimentari che sfornano continuamente nuovi snack a costi bassissimi per rinforzare e aumentare i consumi'.

Ecco perchè  sgambettiamo verso il supermercato, c'è una dipendenza sostanziale da questi ingredienti, presenti in tutti i cibi, soprattutto in quelli costituiti da ingredienti poveri di sapore, per la mancanza di qualità.

Così si spiega pure come mai i biscotti senza zucchero, privi di un ingrediente, quindi, costano più, anziché meno, rispetto agli altri: i produttori sanno che non riusciranno a far correre l'attento consumatore al negozio come con prodotti zuccherati e pertanto mantengono dei margini più alti.

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