venerdì 1 agosto 2014

Padre Nostro 2.0

Signore e Signori,
ecco il nuovo Padre Nostro, leggermente cambiato per l'era post profezia Maya 21 dicembre 2012, contrassegnata dalla fine di Babilonia e dalla rinascita di Zion, la vittoria dei profeti dell'acqua su quelli del fuoco, il regno di Dio voluto da Jah Rastafari Selassie, della stirpe di Salomone, re David e compagnia bella (Cristo, Mosè, Giovanni Battista, Garvey, Bob Marley, ...). In corsivo i cambiamenti.

Jah Rastafari Haile Selassie I
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il pane di domani,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
proteggici dalle tentazione,
e liberaci dal male.
Amen.


Apocalisse di Giovanni, Visione preparatoria [14,15]:
"I capelli della testa erano candidi, simili a lana candida, come neve. Aveva gli occhi fiammeggianti come fuoco, i piedi avevano l'aspetto del bronzo splendente purificato nel crogiuolo. La voce era simile al fragore di grandi acque."


Pregare per il pane di domani era una pratica comune ai Nazarei (sarà stato l'utilizzo di olio di oliva aromatizzato alla "canna odorifera", la canapa,  e l'attivazione della corteccia prefrontale ad orientare verso il futuro) e, sempre secondo i vangeli Apocrafi, questi sacerdoti erano pure molto simpatici e amichevoli, tanto da considerare peggiore tra i peccati, il render triste l'altrui animo.
Haile Sellassie I è mio amico poi, e vi posso assicurare non è uno tipo che induce in tentazione, ma piuttosto uno che protegge dalle avversità. Di conseguenza l'avversativo "ma" diviene congiunzione positiva "e", per un finale vittorioso del bene.

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